STANDARD & TESTING SRL CODICE ETICO Codice di comportamento per l’etica aziendale |
1. Principio: Comportamento d’impresa corretto e rispettoso delle norme
(1) I dipendenti devono rispettare tutte le leggi, norme e regolamenti dei paesi nei quali la Standard & Testing Srl opera per quanto si applica ai loro luoghi di lavoro nonché le direttive e le politiche aziendali che vengono loro comunicate.
(2) Nei loro luoghi di lavoro, essi devono comportarsi con onestà, correttezza, dignità, lealtà e integrità e dovrebbero evitare qualsiasi conflitto fra interessi privati e interessi aziendali. Oltre a questo essi dovrebbero curare che il loro comportamento nella vita privata non comporti discredito per il Gruppo Allianz.
2. Non Discriminazione/Cultura aperta al Feedback/Sviluppo Professionale basato sulle Competenze, sui Comportamenti, sui Risultati e sul Potenziale.
Standard & Testing Srl non tollera discriminazioni o molestie sul luogo di lavoro che nascano da fattori quali l’età, la disabilità, l’origine etnica, il genere, la razza, l’orientamento politico o l’attività sindacale, l’orientamento religioso o sessuale. Standard & Testing Srl favorisce lo sviluppo culturale attraverso il quale ogni persona è incoraggiata e valorizzata nell’apportare il proprio contributo personale nella quale il feedback da parte di qualsiasi azionista viene incoraggiato e apprezzata. I principali criteri per lo sviluppo professionale sono le competenze, i comportamenti, i risultati e il potenziale dei collaboratori.
3. Informazioni riservate, Protezione dei Dati e Informazioni dei Clienti, richieste di Informazioni dalle Pubbliche Autorità
(1) La tutela dei dati relativi ai clienti, in particolare il rigoroso mantenimento del segreto professionale, e l’osservanza della legislazione applicabile alla Protezione dei Dati sono pilastri importanti della fiducia dei nostri clienti.
(2) Se qualcuno privo di formale ed evidente autorizzazione tenta di ottenere informazioni riservate, i dipendenti coinvolti devono informarne il Consiglio di Amministrazione della Standard & Testing Srl.
(3) Standard & Testing Srl collabora con tutte le autorità competenti pubbliche e normative. Le relative comunicazioni devono avvenire solo per il tramite del Consiglio di Amministrazione o di funzioni aziendali debitamente autorizzate.
4. Comunicazione, Indipendenza Professionale di Giornalisti e Media
(1) Si richiede che tutte le comunicazioni di Standard & Testing Srl siano complete, corrette, accurate, tempestive e comprensibili.
(2) Standard & Testing Srl rispetta l’indipendenza professionale di giornalisti e media. Pertanto Standard & Testing Srl non retribuisce contenuti editoriali.
(3) La divulgazione al pubblico di informazioni riguardanti Standard & Testing Srl deve essere curata solo da portavoce ufficiali. Se un dipendente appare in pubblico o prende parte ad una discussione pubblica in modo tale da poter essere considerato come un rappresentante di Standard & Testing Srl, senza essere a ciò formalmente autorizzato, egli dovrà chiarire che agisce come privato cittadino.
5. Informazioni ai Clienti
(1) I collaboratori di Standard & Testing Srl non devono né con le loro azioni né con le loro affermazioni cercare di fuorviare il mercato o la clientela.
(2) Nello stabilire un rapporto con un cliente o nel fornire prestazioni professionali a un cliente, dovrà essere posta adeguata attenzione al fatto che il cliente, riceva le informazioni che sono necessarie per una ragionevole decisione da parte sua.
(3) Quali informazioni o consulenze siano necessarie dipende dal servizio, dal prodotto e dall’esperienza e dall’ambito operativo delle categorie di clienti interessati, nonché dallo standard di mercato.
6. Conflitti di Interesse potenziali con Clienti e Partner d’affari
Standard & Testing Srl riconosce una forte priorità agli interessi dei clienti. I conflitti di interesse possono insinuare dubbi sull’integrità e la professionalità di Standard & Testing Srl. I conflitti di interesse potenziali devono essere identificati il più presto possibile. Se essi non possono essere evitati, qualsiasi situazione di conflitto deve essere trattata con indipendenza e correttezza.
7. Gestione dei reclami
Standard & Testing Srl deve gestire i reclami di tutti i clienti o di precedenti clienti rapidamente e correttamente in conformità con le leggi e regolamenti vigenti.
8. Reportistica finanziaria
Standard & Testing Srl predilige bilanci, relazioni pubbliche e comunicazioni complete, corrette, accurate, tempestive e comprensibili. Ciò deve essere garantito da tutti coloro che hanno responsabilità in azienda e/o nelle sue funzioni finanziarie di controllo e contabilità (Professionista Finanziario). Ogni Professionista Finanziario, in relazione al proprio specifico ruolo all’interno di Standard & Testing Srl, è responsabile dell’effettuazione e del mantenimento di efficaci controlli e procedure della divulgazione di informazioni e dei controlli e procedure interne per la reportistica finanziaria.
9. Nessuna Corruzione o Offerta di Denaro
Standard & Testing Srl non tollera alcuna forma di corruzione con o senza erogazione di denaro.
Indipendentemente
da ciò, possono verificarsi situazioni che non costituiscono corruzione con o
senza erogazione di denaro, ma che possono far sì che il giudizio dei nostri
dipendenti, clienti e partner d’affari venga compromesso. I successivi
paragrafi da 9 a 12 contengono le norme di comportamento che possono aiutare ad
evitare tali situazioni.
9. Accettazione di Regali e altri Benefits
(1) Regali e donazioni da parte di partner d’affari sono, in una certa misura, in linea con la prassi commerciale usuale. Tuttavia essi possono comportare un conflitto di interessi potenziale e una minaccia per la reputazione di Standard & Testing Srl.
(2) L’accettazione di regali e benefits è in genere proibita se gli interessi di Standard & Testing Srl ne sono influenzati o se l’indipendenza professionale dei dipendenti può essere in pericolo, sia reale sia apparente.
(3) L’accettazione di regali e benefits è consentita alle seguenti condizioni:
• Il valore dei regali non deve superare un livello di valutazione di 100€ all’interno della UE. Tale livello in altre parti del mondo viene adeguato agli standard locali. In caso di dubbio è opportuno rivolgersi al Consiglio di Amministrazione Standard & Testing Srl.
• I regali che superano detto ammontare che non possono essere rifiutati nell’interesse del rapporto commerciale sottostante dovrebbero essere devoluti in beneficenza.
• Inviti a pranzi o cene di lavoro possono in linea generale essere accettati.
(4) Per gli inviti ad eventi senza prevalente carattere commerciale, come ad es. concerti, teatro, eventi sportivi, altre occasioni serali ed eventi similari, compresi seminari e conferenze (di intrattenimento), dovranno osservarsi le seguenti norme:
• In linea generale ogni dipendente dovrà verificare se la sua partecipazione ad un tale evento sia in linea con la prassi commerciale usuale.
• Questo significa normalmente che l’ospitante è presente, che la partecipazione non è ripetuta frequentemente e che i costi di viaggio e di vitto e alloggio non sono a carico di chi ha fatto l’invito.
• In caso di dubbio occorre rivolgersi al Consiglio di Amministrazione Standard & Testing Srl. In tutti i casi deve essere informato il diretto superiore.
(5) I regali e i benefits ricevuti dai dipendenti possono essere soggetti all’imposta sui redditi personali. Perciò occorrerà avere cura che il trattamento di regali e benefits sia in linea con le norme fiscali applicabili e con la prassi amministrativa fiscale. Se i regali e benefits sono soggetti ad un’imposta sui redditi personali, può essere consigliabile devolvere immediatamente tali regali in beneficenza per evitare responsabilità fiscali.
10. Erogazione di Regali e altri Benefits/ Inviti a Intrattenimenti
(1) L’erogazione di regali e altri benefits o gli inviti ad eventi senza carattere commerciale prevalente (intrattenimenti) sono in una certa misura in linea con la prassi commerciale usuale ed un mezzo legittimo per stabilire e mantenere una relazione d’affari. Tuttavia tali attività possono comportare un implicito conflitto di interessi potenziale ed una minaccia all’indipendenza professionale della nostra controparte commerciale. Per questo motivo occorrerà porre particolare cura nell’evitare anche la sola apparenza di un qualsiasi conflitto di interessi o di un qualsiasi impatto negativo potenziale sulla reputazione di Standard & Testing Srl.
(2) Pertanto dovranno essere osservate le seguenti norme:
• Nessun benefit sarà concesso né saranno fatti inviti a intrattenimenti con l’intenzione di ottenere vantaggi commerciali impropri o ci si dovrà preoccupare dell’apparenza di una tale qualsiasi intenzione o conflitto di interessi.
• Nessun benefit o invito a intrattenimenti dovrebbe essere in conflitto con l’etica commerciale e le norme e standard di conformità del ricevente e/o dell’invitato o con gli standard commerciali locali. Prima di fare un regalo o un invito ad un intrattenimento, ogni collaboratore dovrà rendersi pienamente edotto di tali standard e norme.
• Qualsiasi concessione di benefits dovrà essere assolutamente trasparente. Ciò significa che
- qualsiasi invito sarà indirizzato e qualsiasi regalo consegnato solo all’indirizzo d’affari della controparte;
ii. qualsiasi invito ad un intrattenimento che vada al di là di una normale colazione di lavoro e qualsiasi erogazione di regali di valore superiore ai 100€ dovranno essere segnalati al diretto superiore.
(3) In caso di dubbio occorrerà rivolgersi al Consiglio di Amministrazione Standard & Testing Srl. Ciò vale in particolare per valutare se i compensi per conferenze, pubblicazioni o effettuazione di servizi ed il relativo rimborso dei costi siano appropriati o meno.
11. Gratifiche nei confronti di Rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche
I titolari di pubblici uffici, i rappresentanti di istituzioni pubbliche, i membri di pubblici servizi o autorità ed i politici hanno il mandato di perseguire il pubblico interesse. Pertanto essi non dovrebbero ricevere regali, inviti o altre gratifiche che possano mettere in dubbio la loro indipendenza da interessi commerciali.
• I rappresentanti di pubbliche istituzioni nonché i membri di pubblici servizi non dovrebbero mai ricevere regali o altre gratifiche che siano indirizzate a loro personalmente, sia direttamente sia indirettamente.
• Non è questo il caso per regali o inviti che riflettano il dovuto rispetto del pubblico ufficio o del ruolo politico. Qualsiasi regalo o invito rientrante in questa casistica dovrà essere fatto solo da o per conto di un amministratore delegato o un membro del Consiglio di Amministrazione.
In caso di dubbio, dovrà previamente ottenersi l’approvazione dal Consiglio di Amministrazione Standard & Testing Srl.
12. Contribuzioni Politiche e Caritative / Sponsorizzazioni
Le contribuzioni caritative come anche i pagamenti di sponsorizzazioni devono rimanere nell’ambito dei rispettivi sistemi legali e politiche aziendali correnti. Le contribuzioni politiche e a parti politiche devono essere deliberate e rese note ai consigli di amministrazione delle rispettive Entità Operative (OE).
13. Potenziali Conflitti fra Interessi Privati dei Collaboratori e Interessi di Standard & Testing Srl
(1) Altre attività dei dipendenti e dei consulenti non devono interferire con gli interessi di Standard & Testing Srl.
(2) L’accettazione di posizioni o mandati speciali in altre aziende al di fuori di Standard & Testing Srl (es. consiglio di amministrazione, consiglio consultivo, consulente) necessita dell’approvazione formale preventiva del Consiglio di Amministrazione di Standard & Testing Srl.
(3) Se un dipendente è intenzionato a crearsi o ha acquisito una consistente partecipazione finanziaria o interessenza economica in una società, cosa che potrebbe condurre ad un conflitto di interessi, tale circostanza deve essere resa nota al Consiglio di Amministrazione di Standard & Testing Srl. Un importante conflitto di interessi secondo la definizione datane (1) esiste, in particolare, se questa partecipazione finanziaria rientra nell’ambito della responsabilità professionale del dipendente. Se un dipendente sa che persone a lui strettamente collegate (come mogli, partner dichiarato, figli aventi diritto al mantenimento e altri parenti conviventi con il dipendente da almeno un anno) acquisiscono o hanno acquisito partecipazioni finanziarie di detta natura, tale dipendente deve operare nel senso di rendere nota la situazione al Consiglio di Amministrazione di Standard & Testing Srl.
(4) Qualora un dipendente riceva pagamenti o altri benefits per apparizioni in pubblico, conferenze o pubblicazioni nel contesto del suo incarico di lavoro, della situazione deve essere messo al corrente il Consiglio di Amministrazione di Standard & Testing Srl.
(5) Nei casi di rischio per la reputazione o di potenziale conflitto di interesse, il dipendente e/o il diretto superiore devono informare il Consiglio di Amministrazione di Standard & Testing Srl, in modo che lo stesso possa fornire i consigli conseguenti.
14. Licenze e Registrazione
I dipendenti e i partner in affari devono ottenere le adeguate registrazioni individuali e licenze degli enti legali competenti prima di esercitare qualsiasi forma di attività commerciale che abbia a che fare con Standard & Testing Srl. In alcuni paesi, la necessità di dette registrazioni e licenze può esistere anche se un servizio viene offerto nel paese stesso dall’estero.
15. Accettazione e Trattamento dei Fondi e dei Valori del Cliente
I dipendenti possono accettare valori o fondi dai clienti nel corso dell’attività commerciale solo se esplicitamente autorizzati in tal senso dal Consiglio di Amministrazione di Standard & Testing Srl.
16. Protezione delle Proprietà del Gruppo e di Risorse Naturali
(1) Le proprietà e gli impianti, i documenti commerciali, gli attrezzi di lavoro e gli altri materiali di valore e beni immateriali di Standard & Testing Srl non possono né essere oggetto di abuso per scopi personali né messi a disposizione di terzi nella misura in cui ciò avrebbe una negativa influenza sugli interessi di Standard & Testing Srl.
(2) Nel corso del loro lavoro, i collaboratori devono fare ogni sforzo per tutelare le risorse naturali e per garantire che l’impatto potenzialmente negativo sull’ambiente di operazioni interne venga ridotto il più possibile attraverso il risparmio delle risorse e un’efficiente pianificazione dell’uso di energia, la costruzione e la gestione di edifici ed evitando, riducendo e riciclando i rifiuti. Ogni collaboratore dovrebbe prendere in considerazione criteri sia economici sia ecologici e sociali nell’acquisire fornitori, materiale pubblicitario e servizi esterni.
17. Prevenzione del Riciclaggio e del Finanziamento del Terrorismo, nessuna Attività Illegale
(1) Standard & Testing Srl non desidera essere coinvolto in nessun tipo di attività illegali, né attraverso clienti, parti terze, agenti di vendita, controparti contrattuali né attraverso i suoi stessi dipendenti, e prenderà le misure adeguate per proteggersi da tale possibile coinvolgimento.
(2) Standard & Testing Srl è pienamente impegnato nella lotta internazionale contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo ed applica una politica basata sui rischi di “conoscenza dei propri clienti” in linea con le leggi e le norme applicabili.
(3) I collaboratori non devono né farsi coinvolgere né tollerare nessuna attività illegale sul loro posto di lavoro che tocchi Standard & Testing Srl. Questo si applica in particolare a qualsiasi infrazione delle norme anti-trust, e a qualsiasi sostegno all’evasione fiscale, compreso non in via limitativa qualsiasi tipo di complicità in frodi fiscali, sia nel paese delle OE dei dipendenti sia in altri paesi nei quali il Gruppo è attivo.
18. Comportamento commerciale etico – una Sfida Personale e il Risultato di Sforzi Congiunti
(1) Gli scopi di questo Codice possono essere conseguiti soltanto con il contributo di tutti. E’ responsabilità personale di ciascuno l’aderire al presente Codice Etico. Tutti i dirigenti sono obbligati a curare costantemente che tutti i collaboratori che fanno riferimento a loro agiscano responsabilmente per fare fronte a questa sfida.
(2) Tutti i dipendenti sono sollecitati a contattare il Consiglio di Amministrazione Standard & Testing Srl o i loro superiori diretti quando vengono a conoscenza del fatto che qualcuno ha commesso qualche scorrettezza. Ciò può aiutare a prevenire piccoli problemi che portano a problemi più grandi.
19. Conseguenze della mancata Conformità
La mancata osservanza delle norme di Conformità può esporre il collaboratore, i suoi colleghi e Standard & Testing Srl a sanzioni sul piano della reputazione e delle leggi e normative. Le procedure disciplinari da parte di un’entità normativa, in caso di grave infrazione alla conformità, possono produrre un rimprovero, una multa, il ritiro o la sospensione dell’autorizzazione a esercitare l’attività, sia per interi gruppi di lavoro sia per singoli collaboratori. Inoltre, la mancata conformità, che rappresenta un’infrazione agli obblighi contrattuali dei collaboratori, può determinare azioni disciplinari da parte di Standard & Testing Srl.
20. Protezione dei Collaboratori in Caso di Comunicazioni di Attività Illegali o Discutibili
Se un collaboratore viene a conoscenza di una qualsiasi attività illegale o discutibile nell’ambito di Standard & Testing Srl, ne informerà o il Consiglio di Amministrazione Standard & Testing Srl o qualsiasi reparto competente (es: Controllo Interno). Nessun collaboratore che segnali in buona fede una preoccupazione sarà esposto a ritorsione derivante da detta segnalazione, anche se la preoccupazione dovesse alla fine dimostrarsi infondata. Dette segnalazioni possono essere fatte anonimamente sull’e-mail della direzione.
Consiglio di Amministrazione Standard & Testing Srl
Presidente e Amministratore Delegato – Ing. Paolo Saluto